Pregasi notare la differenza tra l’interfaccia di amministrazione di un noto CMS sistema per gestire blog:
e un nuovo e ambizioso sistema:
La differenza che vedete tra il primo e il secondo nella parte alta in inglese viene chiamata “administrative debris” io mi limito a dire che è uno spreco di spazio utile, soprattutto su schermi piccoli come quelli dei portatili (eeePC anyone?).
Nel 2002 (o era il 2001?) il sottoscritto ed il demiurgo dei pupini hanno provato a sfidarsi a Photoshop tennis.
Purtroppo ci mancava il fiato (leggi: il tempo) e forse anche la grinta rabbiosa di certi atle^^ designer quindi non abbiamo retto molto.
Ecco di seguito quanto siamo riusciti a produrre:
Servizio di nezmar
Risposta del demiurgo
Risposta di nezmar
Il demiurgo a rete
Volée di nezmar dal fondo
Sarò breve: dopo ripensamenti, bozze, mesi di lavori a spizzichi e bocconi ho finalmente terminato e messo online il mio portfolio di grafica e webdesign. È ovviamente su nicoladagostino.net: la sezione è integrata con il look del resto del sito ed è accessibile anche dalla scritta/link in alto sopra la testata (che per troppo tempo è stata inattiva). :)
I lavori sono classificati e consultabili in due modi: per tipologia di servizio che per committente (o progetto).
Nota: le immagini (anteprime e versioni grandi) dei lavori sono tutte archiviate online su Zooomr.
Pubblico qui sia la versione originale del testo in inglese che la traduzione del sottoscritto usata nell’articolo “semplicità e complessità in del.icio.us” appena pubblicato sul blog di MyTech.
Originale (tratto dal messaggio di B. Gustafson):
We’d think carefully before adding any complexity to the del.icio.us network system because its current simplicity works pretty well: it makes people’s bookmark-watching relationships explicit and leaves everything else about their relationships implicit. That makes sense because del.icio.us is focused on bookmarking. If we decide this isn’t working well enough, we’ll try to make the simplest change that’ll fix the problem. :)
Traduzione (libera) in italiano:
Prima di aggiungere ulteriore complessità al sistema del network in del.icio.us ci dovremmo ragionare attentamente perché la sua attuale semplicità funziona piuttosto bene: rende esplicite le relazioni legate alla lettura dei bookmark degli altri e lascia implicito tutto il resto. Questa situazione ha un suo perché dato che del.icio.us si concentra sul bookmarking. Se decideremo che non è più una soluzione adeguata, allora proveremo a risolvere il problema con il cambiamento più semplice possibile. :)
Non ha nulla di informatico ma personalmente trovo deliziosa questa vaschetta per il ghiaccio autorizzata e venduta dalla LEGO.
Peccato che non sia acquistabile dall’Italia…
Lavorando sul mio portfolio di grafica e webdesign ho messo online (su Zooomr) non solo i miei lavori ma anche diverse immagini accessorie. Queste, quando disponibili, documentano il prima, cioé le fasi di progettazione con schizzi e bozze, oppure il dopo, con scatti che ritraggono gli oggetti “fisici” ormai realizzati e magari appesi, incollati o indossati.
Uno dei casi secondo me più interessanti è quello in cui si vede tutto il processo dall’idea al prodotto finito come nel caso della t-shirt che ho ideato nel 1999 per i soci dell’associazione Metro Olografix nel mio periodo quinquennale di cura grafica.
Questo è il mio schizzo originale a penna, scelto tra tutti quelli realizzati all’epoca:
Questa invece è l’immagine elaborata al computer e pronta ad essere consegnata alla fotolito:
E questa infine è la maglietta indossata da uno dei soci ad una manifestazione estiva:
Oggi dei problemi tecnici all’hosting di Storie di Apple hanno reso il sito non navigabile per alcune ore.
Questo mi ha costr^^^ dato l’occasione per fare un lavoro che rimandavo da mesi.
Il problema era legato al database del sistema di gestione contenuti, nello specifico WordPress. Quando WordPress ha problemi con il database mostra una pagina d’errore.
Una pagina d’errore generica (è uguale per tutti i siti basati su questo cms), poco informativa (è verbosa e rivolta più al gestore del sito che al visitatore) e non necessariamente chiara ai lettori (è in inglese).
Mi sono perciò armato di editor di testo ed ftp e ho modificato il file PHP wp-db.php che è in /wp-includes. Cambiando title, body (sono alla fine) e il testo dei messaggi (che è un po’ prima), ho localizzato la pagina per Storie di Apple rendendola sia più chiara che omogenea con il resto del sito per chi ci dovesse capitare in un futuro (spero) remoto.
Immagine tratta da www.meltingprod.com