Dopo averci riflettuto per alcuni giorni avviso che per vari motivi ho deciso di non partecipare al WordCamp che si terrà il 22 e 23 maggio 2009 a Melà^^Milano.
Ho quindi cambiato in “no” le voci Partecipo e Speech (sic) nel mio profilo e rimosso l’intervento, che volevo fare, intitolato “Da WordPress a boo.kmark.it: come trasformare un cms in uno spazio di e sul bookmarking”.
Spero di poter parlare di boo.kmark.it più avanti, condividendo magari in altra sede esperienze ed informazioni accumulate. Per questa volta passo e preferisco dedicarmi ad altro.
Sì, sono sicuramente un caso limite nelle mie esperienze sfortunate ma al tempo stesso è innegabile che ci siano tanti dati che nascono, hanno ragione di essere o quantomeno si “arricchiscono” online. L’affidabilità di strumenti e servizi (Web 2.0 o meno) è importante perché non è facile o semplice farne un “backup, backup, backup!”.
L’ho realizzata online (con Google Docs) e la condivido online.
Ecco perciò la presentazione fatta al Workcamp 2009 di Parma su tre (significativi?) disservizi del Web 2.0 di cui ho avuto esperienza personale:
p.s. Ho archiviato materiale vario su Delicious con il tag “web2.0disastri”.
Mancano all’appello parecchi dei nomi nella lista degli ospiti ma non mi lamento: in una sola giornata a Lucca Comics 2008 ho potuto fare la spola tra gli stand degli editori al padiglione Napoleone dando un’occhiata alle nuove uscite, fare qualche acquisto, vedere e rivedere alcuni autori e diversi amici e conoscenti e persino fare una capatina alle mostre di tavole originali.
Cito anzitutto il tris composto da:
ProGlo (ovvero: Prospettiva Globale), il gruppo di appassionati di it.arti.fumetti trasformatisi in editori, da cui ho comprato “Fennec” e recuperato il volume sulla storia del fumetto argentino, “Historia de la Historieta”
Black Velvet, dove ho ritrovato Omar Martini, Alberto Corradi (qui ritratto), Massimo Semerano, Otto Gabos e conosciuto Alessandro Baronciani, di cui ho preso “Quando tutto diventò blu”
Nicola Pesce Editore con la sua miriade di coraggiose ed originali nonché pubblicazioni curate dallo staff capitanato dal bravo Massimo Perissinotto, in primis i corposi volumi dell’antologia “Monstars”.
A seguire, in ordine sparso vari editori grandi e piccoli con cui talvolta ho collaborato come la Magic Press, o come la Free Books dove ho conosciuto Alessandro Boni, autore di “Melting Pulp”, l’isola Panini dove si sono alternati vari autori e disegnatori tra cui i superimpegnati Romita Jr e Camuncoli (che ringrazio per la firma al volo sullo speciale “Made in Italy) e l’altrettanto grande spazio Coconino dove ho conosciuto Giacomo Nanni di cui ho acquistato “Cronachette”. E poi ancora la Kappa Edizioni, dove ho purtroppo mancato la sessione di firme di Sara Colaone o ancora il contagioso Michele Ginevra del Centro Fumetto Andrea Pazienza, l’immancabile Alessandro Bottero con i nuovi volumi di Nexus di Steve Rude, ammirato poi all’opera alla DC/Planeta/Alastor dove sono riuscito a farmi autografare (dopo averlo acquistato) lo “Speciale Mister Miracle” che ho tradotto in italiano.
Termino qui, con la consapevolezza di aver sicuramente dimenticato tanti editori, colleghi e volti amici. Chiedo scusa e prometto almeno una menzione man mano che affronterò le due borse cariche di fumetti che ho riportato -esausto- a casa la sera.
Sul sito ufficiale della manifestazione sul fumetto (ma anche sui giochi) c’è il nuovo programma e soprattutto la la lista degli ospiti dell’edizione 2008 che ripubblico qui con qualche nota e link: