How to use Delicious with Google Chrome (or Chromium) on a Mac

Pubblicato il: 24/06/2009 — Tematiche: chromium,del.icio.us,english,idee,immagini,informazioni

Right now the Mac edition of the Chrome browser unfortunately doesn’t allow its users to add bookmarklets nor to modify existing bookmarks.

This means that it is impossible to install the Delicious bookmarklets that make so fast and easy adding bookmarks and using the service’s features.

However, there is a workaround: by modifying the file in which Google’s browser saves its bookmarks you can get a Delicious-enabled Chrome (or Chromium).

Here’s a proof:

Chrome Delicious hack


DISCLAIMER: what follows is an experimental solution, meant for advanced users who are aware of the risks. The author claims no responsibility whatsoever for the following content, which is provided as-is, and which can potentially damage your software and your data.


Here’s how you can do it.

Requirements:

-) An account on Delicious.com

-) A Macintosh with an Intel processor

-) An installed copy of Google Chrome for Mac
http://www.google.com/chrome/intl/en/eula_dev.html?dl=mac
or Chromium for Mac
http://build.chromium.org/buildbot/continuous/mac/LATEST/

The How-to:

1) If running, quit your copy of Google Chrome or Chromium

2) Download this file:
http://www.nicoladagostino.net/altro/bookmarksfile.txt

3) Rename it Bookmarks (with a capital B and no extension)

4) Go to
~/Library/Application Support/Google/Chrome/
(if you are using Google Chrome)
or to
~/Library/Application Support/Chromium
(if you are using Chromium)

5) Take out and/or replace the Bookmarks file which is in this directory with the download one

6) Launch Google Chrome o Chromium

7) Verify if the Bookmarks menu lists ” -> Delicious ” and ” my Delicious bookmarks ”

8) Login on Delicious.com

9) Send me some feedback if the two links work ;-)

Rettifiche online

Pubblicato il: 16/06/2009 — Tematiche: appunti,idee,networking culturale

No, non mi riferisco alla proposta di legge che applica goffamente un modello della stampa cartacea all’editoria online, ma a situazioni più spicciole. Una su tutte quando si nota o viene fatto notare un errore o imprecisione in un proprio testo pubblicato sul web.

Cosa fare?
Lasciare com’è, errore incluso?
Correggere silenziosamente?
Incassare il colpo pubblicamente?

situazionismoFacciamo un esempio concreto.
Ieri, su Mytech.it, ho pubblicato un articolo sul (probabile) hardware dell’iPhone 3GS.
Nei commenti mi si fa notare che la data di uscita del telefono è il 19 giugno, non il 17 come ho scritto io.

Ho scelto di correggere usando il tag strikethrough e cioé barrando l’imprecisione e scrivendo subito dopo il dato corretto. E ovviamente di rispondere al commento ringraziando per la segnalazione dell’errore.

Qualcuno potrebbe obiettare che su una testata giornalistica (di Mondadori, poi!) forse non era il caso e che così facendo si perde autorevolezza e ci si abbassa alla stregua di un blog qualsiasi.

Può darsi, come può darsi il contrario.
Da quando ho iniziati a scrivere professionalmente ho sempre firmato tutti i miei articoli e traduzioni senza usare pseudonimi e ho sempre pensato che che la credibilità dell’autore (e della testata) possa salire mettendosi in gi^^discussione. In primis non nascondendo gli errori e dandone atto, rettificando online e -quando è il caso ringraziando chi segue e fa critiche costruttive. O no?

Che tutto cambi perché (quasi) nulla cambi

Pubblicato il: 14/04/2009 — Tematiche: del.icio.us,feed,idee,informazioni,segnalazioni

Potrebbe essere lo slogan del nuovo NicolaDagostino.net
“Nuovo? Ma se è come prima!” staranno pensando in molti.

NicolaDAgostino.net aprile 2009Eppure tutto è cambiato: un Cms (WordPress) ha preso il posto di pagine statiche in HTML ed un sistema di aggiornamento e pubblicazione automatizzati e totalmente online hanno soppiantato la scrittura di testo e codice in locale e l’upload manuale dei file aggiornati.

Prossimamente proverò a parlare delle scelte fatte, delle tecniche e degli strumenti usati.
Ne anticipo due.

  • Uno è il marchingegno che si appoggia ai bookmark su Delicious per far comparire i nuovi articoli grazie al plug-in FeedWordPress.
    È stato già adottato proficuamente da Barbara Ripepi nel redesign del suo Suzupearl ed è alla base anche del mio esperimento di contentstreaming. Sono sicuro che sarà alla base di altre iniziative e riserverà tante altre soddisfazioni.
  • L’altro elemento chiave è una nuova homepage che, dietro un look quasi identico alla precedente, riserva diverse sorprese. Tra queste: spazio per le rubriche, per le ripubblicazioni e le collaborazioni a pubblicazioni in edicola ma anche uno per gli inediti (si comincia con la versione testuale dell’intervento al Workcamp).
    Ancora più rilevante è che le testate e tematiche sono organizzate grazie a tag. Questo vuol dire che è tutto consultabile normalmente come prima, argomento per argomento, ma che si può optare per la forma aggregata, con ricerche specifiche e precise, per esempio gli articoli sul Macintosh apparsi su Hacker Journal o quelli sugli iPod per Mytech.

p.s. Ho ingrandito la schermata della home: prima era microscopica.

Esercizi di microcomunicazione

Pubblicato il: 08/04/2009 — Tematiche: appunti,comunicazione,idee,Web 2.0

In http://www.nezmar.com/appunti-su-twitter/ scrivevo che

Il limite dei 144 caratteri di Twitter è una sfida.

Più o meno inconsciamente ho accettato questa sfida.

Noto che sto sviluppando una mia grammatica del micropost su Twitter.
Elementi di questa nuova microcomunicazione sono l’usare url, @ e/o tag, essere (ovviamete) concisi ed al contemo leggibili, talvolta anche discorsivi.

Eccone quattro esempi:

Very interesting: Wendy and Lisa are on Twitter: http://is.gd/hTdC hi there @wendyandlisa :)
Da: http://twitter.com/nezmar/status/1370744239

Please remember to Backup/Export your – Vi ricordo di fare una copia/esportazione dei Delicious bookmarks http://is.gd/1Gue :)
Da: http://twitter.com/nezmar/status/1464451305

Avvertenza: e tutta colpa di @morrick Ovvero: [spam] nezmar.com – Io e Twitter http://is.gd/r5lQ
Da: http://twitter.com/nezmar/status/1465790880

Agli incuriositi da http://is.gd/roGo [spammo] Mytech – “Chromium: lo stato delle cose di Chrome su Mac” http://is.gd/roFD (con screenshot)
Da: http://twitter.com/nezmar/status/1476516171

nezmar.com e il lifestream selezionato

Pubblicato il: 04/02/2009 — Tematiche: appunti,bookmarking,del.icio.us,feed,idee,risorse,segnalazioni,Web 2.0

Questo che leggete è probabilmente uno degli ultimi se non proprio l’ultimo testo scritto e pubblicato in maniera tradizionale su nezmar.com, digitando qualcosa ex novo nell’editor di WordPress.

n&o (nezmar)Dopo circa un anno di ricerche, esperimenti e verifiche è giunto il momento di trasformare nezmar.com in qualcosa di diverso: un raccoglitore delle cose migliori pubblicate altrove, nello specifico su Delicious, Flickr e Twitter.
Tecnicamente si tratta di un “lifestream selezionato” effettuato grazie al plug-in FeedWordPress e -ovviamente- alla disponibilità di feed specifici per i contenuti da recuperare.

Questo sistema mi permette di radunare, valorizzare e condividere immagini, commenti, idee e segnalazioni che spargo e continuo a spargere in giro sui siti e servizi del cosiddtto “Web 2.0” e dedicarmi un po’ di più al lavoro ma anche a Storie di Apple, Stories of Apple, MusicBlob e altri progetti online in stadi più o meno avanzati come machack.it e boo.kmark.it (che probabilmente non conoscevate).

Per chi fosse interessato all’aspetto tecnico ecco come ho implementato tutto il meccanismo, a cominciare dalle fonti.
Leggi il resto »

Malati di Delicious a raccolta!

Pubblicato il: 29/10/2008 — Tematiche: bookmarking,del.icio.us,idee,informazioni,risorse,segnalazioni

icona boo.kmark.itSe avete un account su Friendfeed (o siete disposti a crearvene uno) segnalo che ho creato una room, uno spazio informale su del.icio.us & C.

http://friendfeed.com/rooms/bookmarkit

È una cosa temporanea: il sito web/hub accentratore c’è già ma al momento ha un simil-Digg e non sono convinto che sia lo strumento migliore. Magari proprio su Friendfeed si capirà cosa e come costruire, sulla base di interessi ed esigenze di tutti, evitando il “build it and they will come (not)”

p.s. Per le immagini invece, qualche settimana fa, ho creato su Flickr il pool http://www.flickr.com/groups/bookmarkit/pool/

Bello (il Garamond Powerline)

Pubblicato il: 28/10/2008 — Tematiche: design,idee,immagini,risorse,segnalazioni

È un termine riduttivo ma appropriato per il Garamond Powerline, una serie di caratteri serif ispirata al classico Garamond le cui singole lettere sono basate su manipolazioni grafiche dei tralicci dell’alta tensione (le powerlines del nome).

Ecco una veloce velocissima prova fatta in Illustrator con le anteprime dei caratteri:

BELLO (Garamond Powerline)

Il link punta all’immagine su Flickr, dove si può vedere anche più grande.

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