Scrivere sul blog su LiveJournal con iPhone o iPod touch

Pubblicato il: 24/07/2008 — Tematiche: Apple,appunti,idee,informatica,informazioni,segnalazioni,software,soluzioni

WordPress through Six Apart's BlogIt“Six Apart sembra decisa a conquistare l’utenza di blogger e microblogger dotati di iPhone & C.” stavo cercando di scrivere qualche settimana fa prima che la webapp BlogIt si impuntasse sulla password di www.nezmar.com con il risultato che non ho pubblicato nulla ed ho anche perso il testo digitato.

Molto meglio è invece andata con un vero client, quello per LiveJournal, creato da igrick e disponibile gratuitamente attraverso l’Installer di Nullriver a chi ha fatto il jailbreak.

Davvero meglio, tant’è che poco dopo aver installato il software riuscivo a pubblicare un primo testo in cui notavo di come fosse

curioso che sia una piattaforma cosi’ poco “in” come quella di LiveJournal ad essere tra le prime a consentire la pubblicazione di post tramite iPhone/iPod touch. Eppure mentre il più blasonato WordPress latita e Movable Type fa annunci (ma funziona? qualcuno l’ha provato?) ecco un piccolo software a cercare di sposare schermo ridotto e tastiera virtuale con i campi di un post.

Tra le marce in più di questa soluzione software invece che via web è il poter scrivere post offline.

LiveJournal 0.2.0 postingUn caveat è che NON bisogna tentare di pubblicare mentre si è offline con il pulsante “Post” in alto a destra che causerà una raffica di errori e la perdita di quanto scritto. Bisogna invece tornare alla Springboard con il pulsante “Home”. Al successivo lancio il programma chiederà se si vuole iniziare un nuovo testo o proseguire con quello esistente: questo anche più volte finché non sarà disponibile una connessione. A questo punto basta rientrare e pubblicare con il pulsante “Post” summenzionato.

Con il passaggio dalla versione 2 alla 3 del client la novità principale è una barra di formattazione del testo e per inserire immagini e codici speciali.
LiveJournal 0.3.0 postingUn doppio click nell’area per inserire il testo fa comparire una fila di icone che riduce lo spazio a schermo ma permette, nell’ordine di:

  • incorporare e spedirr un’immagine o foto scelta dalla libreria e quindi anche screenshot (questi solo per chi ha un account di tipo Plus o Pro di LiveJournal)
  • inserire il tag lj-user per link allo spazio utente su LiveJournal
  • inserire il codice per il cosiddetto “cut”, che taglia il post in due per brevita’ o discrezione
  • specificare grassetti, corsivi e barrati
  • una quarta icona che parrebbe per le foto ma che sull’iPod touch (giustamente) non sortisce effetto.

Note:
Gran parte del testo è tratto dagli originali già editi su http://nicoladagostino.livejournal.com dove talvolta faccio esperimenti, faccio prove ed archivio idee e riflessioni.
Tutte le schermate che ho fatto sono disponibili su Flickr archiviate sotto il tag LiveJournal
La diacritica può essere sbagliata in alcuni punti perché il client per iPhone/iPod touch è in inglese e non conosce le vocali accentate dell’italiano quindi ho dovuto supplire con gli apostrofi.

Due o tre cose che abbiamo scoperto su Posterous

Ovvero: e ora con questo Posterous cosa ci si può fare?

  • È consigliabile registrarsi e non generare uno spazio via messaggio diposta perché sarà con un nome pseudocausale (del tipo nome-gzrq.posterous.com) quindi bruttino e peggio ancora difficile da ricordare
  • Funziona con vari client di posta elettronica anche da iPhone/iPod touch o via webmail.
  • Per scrivere si possono usare più indirizzi di posta (ed è consigliabile impostarli)
  • La pubblicazione impiega circa un minuto e viene annunciata da un’email in cui ci sono link al post ed alla pagina per modificarlo o rimuoverlo.
  • Sempre per email viene inviata notifica di tutti i commenti, così come del fatto che qualche utente ci abbia inseriti nella sua reading list

Per i contenuti ed il loro aspetto:

  • Il testo viene formattato senza bisogno di HTML o codice e tutti ma proprio tutti gli url (purché con http:// davanti) vengono trasformati in link: occhio quindi a firme in calce e eventuali banner pubblicitari
  • Le immagini in allegato vengono pubblicate senza problemi e automaticamente ridimensionate
  • Il sistema digerisce senza problemi anche immagini pesanti
  • Se c’è un MP3 in allegato, viene creato un audio post (appoggiandosi al player e-phonic e con i tag degli mp3

p.s. Se vi state chiedendo il perché del plurale… no, non è una forma maiestatis ma perché la rapida esplorazione del servizio è stata condotta con Barbara “Suzupearl” R.

MicroStorie di Apple

Pubblicato il: 24/06/2008 — Tematiche: appunti,feed,idee,informatica,risorse,soluzioni,tutorial,Web 2.0

A spizzichi e bocconi sto giocando con l’estrazione e ripubblicazione (filtrata) dei micromessaggi archiviati su Twitter.
Segue una descrizione a grandi linee con un esempio, alcune brevi MicroStorie di Apple (appunti inediti accumulati mentre facevo ricerche e scrivevo alcuni articoli per il sito web).

Delle possibilità ne avevo accennato qualche settimana fa al MicroCamp durante uno dei dibattiti: in questi mesi sul mio account ho accumulato alcuni brevissimi testi, contrassegnati da appositi hashtag.

assemblaggio della Yahoo Pipe delle MicroStorie di AppleIl passo successivo è recuperare questi testi (tematici) attraverso il motore di ricerca Summize. Il risultato è una pagina HTML e un feed, che però bisogna “ripulire” perché presenta (come del resto fa Twitter da cui Summize attinge) due volte lo stesso testo, una come titolo-link e l’altra come descrizione-corpo del micromessaggio.

L’operazione di ripulitura si può effettuare tramite Yahoo! Pipes con tre moduli: un Fetch Feed, un modulo “Filter” che consente di far passare solo gli item.link che contengono la stringa “twitter”.

Il risultato, ripubblicabile e usabile un po’ ovunque (feed reader, siti web, blog, startingpage e homepage personali) è la Yahoo! Pipe “MicroStorie di Apple”

Fatene buon uso e se avete metodi alternativi o migliori segnalateli nei commenti.

Url tweaking for fun and profit

Pubblicato il: 19/06/2008 — Tematiche: appunti,del.icio.us,idee,informatica,informazioni,soluzioni

Versione breve: autocompletamento+logica+un po’ di memoria = navigazione più rapida ed efficace attraverso la modifica degli url.

Versione lunga: molti siti e servizi hanno indirizzi basati su una logica chiara e prevedibile quindi sfruttabile. L’alleato principale è la funzione di memoria e autocompletamento che tutti i browser moderni hanno. Il resto, la modifica di parte di questi indirizzi, permette di ottenere un guadagno soprattutto in termini di tempo.
Alcuni esempi:

  • Ricerche su Wikipedia:
    Non uso mai il motore di ricerca del wiki perché non eccelle in chiarezza e tantomeno in efficacia dei risultati. Trovo molto più facile, sapendo che le voci sono del tipo en.wikipedia.org/wiki/Qualcosa oppure en.wikipedia.org/wiki/Nome_Cognome riscrivere la parte finale suggerita dal browser con quanto cercato.

  • Tag di del.icio.us:
    Perché sprecare tempo andando sulla home dei propri bookmark e da lì selezionare un bookmark o scriverlo nella finestra apposita? Il servizio ha una logica chiara ed elementare per i tag e anche qui l’autocompletamento si occuperà della parte saliente http://del.icio.us/nomeutente/ e a noi non resta che scrivere nella barra il tag oppure tag+tag (e così via)

  • Ricerca nella Wayback Machine:
    Invece di andare sulla homepage dell’Internet Archive e da lì ricercare le vecchie versioni archiviate di un sito web si può direttamente digitare l’indirizzo web.archive.org/*/www.indirizzo.xyz (anche senza i rituali httpduepuntibarrabarra)

  • Ricerca di articoli nel mio archivio:
    È un sito statico e precedente alla mia passione per il bookmarking, ma l’archivio dei miei articoli su nicoladagostino.net è strutturato in pagine tematiche quindi per un elenco dei pezzi su apple basta scrivere dopo lo / apple.html o linux.html per quelli sul mondo Linux e totalcomputer.html per gli articoli sulla rivista Total Computer (e così via).

Cuciniamo con nezmar

Pubblicato il: 15/06/2008 — Tematiche: appunti,bookmarking,del.icio.us,humor,idee,immagini,soluzioni

In padella (primo piano)Ingredienti: un bookmark gastronomico, un iPod touch, un (indegno) fotocellulare e mezz’ora in cucina.

Preparazione: puntare l’iPhone o iPod touch sulla ricetta in precedenza abbreviata ed archiviata su del.icio.us

Ingrandire il testo al massimo e spostarsi in cucina dove si peseranno gli ingredienti del “Cuscus alle verdure e uvetta”.
Leggi il resto »

I bookmark con tag “ricetta” (su del.icio.us)

Pubblicato il: 30/05/2008 — Tematiche: bookmarking,del.icio.us,feed,idee,informazioni,risorse,segnalazioni,soluzioni,Web 2.0

logo nezmar fatto con il ciboOvvero ricette veloci veloci da leccarsi i… bookmark. ;-)

Li segnalo perché rimpolpati con qualche nuova selezione da un ricettario che devo restituire in biblioteca. Non intendevo mettermi a fotocopiare, scansionare o trascrivere in qualche file che avrei poi archiviato chissà come e chissà dove. Ergo: tutto su del.icio.us :)

C’è anche il feed (completo, e che scherziamo?):
http://feeds.delicious.com/rss/nicoladagostino/ricetta

Per informazioni e spiegazioni vedere:

Nota: Queste informazioni sono su www.nicoladagostino.net/extra (ovvero del.icio.us/nicoladagostino.net/extra ) come sa chi ha visionato la presentazione del microcamp 2008

“del.icio.us as a cms”

Pubblicato il: 26/05/2008 — Tematiche: bookmarking,cms,del.icio.us,english,idee,informazioni,soluzioni,Web 2.0

[digg-me]Here’s the translation in english of my presentation at the microcamp 2008 which took place in Milan last saturday.

Altough the most of my background material (here on nezmar.com) is in Italian I tought I could at the least make the effort to publish an english version of the slideshow I did on how to use del.icio.us’ bookmarking to manage, share and easily publish you (micro)content.
Here it is:

 



 

Feel free to use (and inspect the HTML code in the linked webpages)
If you have any questions use the comments and I’ll try to answer or to point you in the right direction.

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