Are you sure? Mica tanto!

Pubblicato il: 05/09/2007 — Tematiche: cms,WordPress

WordPress è una piattaforma indubbiamente potente e versatile: si perde però in alcuni dettagli non secondari. Tra questi ci sono molti dei “dialoghi” nelle fasi informative ed amministrative che non aiutano il visitatore né tantomeno il curatore sel sito web.

Ho già affrontato il messaggio di errore che WordPress propone in caso di indisponibilità del database e quindi dei contenuti, cercando al contempo di suggerire come migliorare la situazione.

Sulla stessa vena o forse addirittura peggio in quanto a mancata comunicazione ecco la schermata per rimuovere un commento (o meno) dopo segnalazione via email.

eliminazione di un commento spam - o forse no

Tolto l’url in alto nel browser non si ha alcun indizio sull’operazione che stiamo effettuando: quale sia il commento, di chi, quale il contenuto. Abbiamo solo due scelte, e la richiesta di un atto di fede nei confronti di WordPress.

Un’altra pagina d’errore dal volto più umano

Pubblicato il: 24/07/2007 — Tematiche: appunti,cms,soluzioni,WordPress

Dopo Storie di Apple ho localizzato e personalizzato la pagina d’errore standard di WordPress di nezmar.com

L’operazione è stata molto simile, disastri con la sintassi a parte, anche se in questo caso ho aggiunto due dettagli, uno futile ed uno utile.
Il primo è un logo alternativo che cita un noto sito di fotohosting e l’altro è il rimando ad una copia degli ultimi testi ripubblicati su LiveJournal.

Ora non resta che sistemare anche MusicBlob

Una pagina d’errore (di WordPress) dal volto più umano

Pubblicato il: 10/07/2007 — Tematiche: appunti,cms,design,informazioni,segnalazioni,soluzioni,WordPress

Oggi dei problemi tecnici all’hosting di Storie di Apple hanno reso il sito non navigabile per alcune ore.
Questo mi ha costr^^^ dato l’occasione per fare un lavoro che rimandavo da mesi.

logo WordPressIl problema era legato al database del sistema di gestione contenuti, nello specifico WordPress. Quando WordPress ha problemi con il database mostra una pagina d’errore.
Una pagina d’errore generica (è uguale per tutti i siti basati su questo cms), poco informativa (è verbosa e rivolta più al gestore del sito che al visitatore) e non necessariamente chiara ai lettori (è in inglese).

Mi sono perciò armato di editor di testo ed ftp e ho modificato il file PHP wp-db.php che è in /wp-includes. Cambiando title, body (sono alla fine) e il testo dei messaggi (che è un po’ prima), ho localizzato la pagina per Storie di Apple rendendola sia più chiara che omogenea con il resto del sito per chi ci dovesse capitare in un futuro (spero) remoto.

Immagine tratta da www.meltingprod.com

nezmar-css: 1 a 1

Pubblicato il: 02/05/2007 — Tematiche: cms,design,soluzioni,WordPress

Sono reduce da una sessione di feroce editing del foglio di stile del tema attualmente in uso su www.nezmar.com, FirstD.

Seppure relativamente semplice come tema il CSS di FirstD interviene in diversi punti sull’aspetto di testo e immagini.
Uno di questi mi lasciava perplesso: la spaziatura alle immagini che mettevo a mano non compariva e altrove, in caso di ripubblicazione dei contenuti, sì. Un esempio era la minirecensione di “Manga” di Paul Gravett disponibile via feed (completo, eh) su LiveJournal che risultava più leggibile dell’originale su nezmar.com

A forza di hackpulation del foglio di stile (chi ha detto che ci semplificano sempre la vita?) del tema ci sono arrivato. Era proprio in cima, cosa che non mi aspettavo, dato che cercavo un tag IMG o caratteristiche dei link A.
Nella dichiarazione originale si trova

* {margin:0; padding:0;}

L’ho ridotta a:

* {padding:0;}

E ora testo ed immagini “respirano” di più. :)

Per una navigazione migliore dei blog: la home

Pubblicato il: 01/03/2007 — Tematiche: appunti,cms,design,soluzioni,WordPress

Una scansione di un mio appunto mi aiuta a riparlare di usabilità e navigazione dei blog. O meglio del discorso “home page” come strumento di benvenuto, orientamento e riassunto dei contenuti.

nezmar.com home redesign (web design index)L’immagine che vedete qui di lato è una bozza di schema e color-coding del redesign (uno dei tanti) mai portato a termine della home di nezmar.com.

Doveva essere in tre lingue (italiano, inglese e anche slovacco, mia lingua madre) e con estratti dalle varie tematiche stipati dentro layout tratto da un Web Design Index Annual ed e adattato al CMS WordPress. Ma sopratutto doveva allontanarsi dalla formula “taglia unica” delle home dei blog e siti realizzati con i CMS.

Nello specifico WordPress permette di avere una “home” distinta dalla pagina in cui mostra il singolo contenuto. L’uso di questa funzione, presente solo in alcuni temi di WordPress, potrebbe essere una strada per fare due passi piccoli ma rilevanti nel webdesign:

1) allontanarsi dalla forma rigidamente cronologica del blog, cosa che però sconcerta alcuni, come ho notato dai commenti in prvato di Koolinus quando ne ho adottata una per alcuni mesi

2) adottare un altro sistema di organizzazione e valorizzazione del materiale sul proprio sito, che magari riduca la rituale pratica di riassunti e riproposizioni.

Il mio intervento al BarcampTurin 2006

deliciousDi seguito lo schema del mio intervento al BarcampTurin 2006 con i punti e -quando possibile- link con dimostrazioni, spiegazioni, approfondimenti e quant’altro.

Nota: per motivi organizzativi non dipendenti da me non ho potuto tenere l’intervento nonostante diversi interessati.

Il titolo era “10 cose inutili (ma divertenti) da fare con del.icio.us”* ed è un approfondimento di quanto mostrato a fine settembre a Milano al primo BarCamp e dei vari discorsi ed esperimenti su nezmar.com.

  1. curare una lista di abstract di articoli o gestire un blog con il vantaggio di un tagging avanzato ed efficace.
  2. promuovere e segnalare i propri scritti, lavori e produzioni
  3. archiviare schemi e palette di colori
  4. mantenere un blogroll o lista di letture ragionati e/o tematici ed esportarli e condividerli come feed RSS
  5. curare una wishlist che vada oltre Amazon
    (se volete regalarmi qualcosa non mi offendo, anzi ;-))
  6. fare bookmarking gastronomico
    Teoria, dimostrazione pratica e spiegazione del meccanismo.
  7. gestire impegni e cose da fare usando per gli ambiti e le priorità tag e/o colori tramite le palette nell’url
  8. curare un diario online privato monoutente grazie al tag “do not share”, o con il tag “for:” con condivisione limitata e controllata e nei tag anche mese e anno
  9. fare una gallery di immagini grazie al supporto iconografico di del.icio.us a Flickr
  10. ascoltare musica grazie alla selezione degli url di tipo mp3 più popolari

* p.s. Il titolo scelto è un disclaimer ironico: non escludo che ci siano altri che come me trovino le idee tutt’altro che “inutili”. A loro (voi?) la scelta e il far fruttare le mie proposte. ;-)

[tag]BarcampTurin[/tag], [tag]Barcamp[/tag], [tag]Italia[/tag], [tag]nezmar[/tag], [tag]del.icio.us[/tag], [tag]delicious[/tag], [tag]hacking[/tag], [tag]ricette[/tag], [tag]cucina[/tag], [tag]diario[/tag], [tag]Flickr[/tag], [tag]musica[/tag], [tag]blog[/tag]

Per una navigazione migliore dei blog: meno link

Pubblicato il: 13/11/2006 — Tematiche: appunti,del.icio.us,informatica,soluzioni,WordPress

Dopo aver cambiato qualche settimana fa il tema usato su www.nezmar.com ed averlo subito personalizzato nel logo e nei colori oltre che nelle caratteristiche estetiche mi è parso indispensabile procedere anche sul versante della navigazione. Faccio fede così alla promessa fatta in “Per una navigazione migliore dei blog?” in cui criticavo le scelte e opzioni inadeguate di gran parte dei blog e cms, incluso quello che uso su questo sito, WordPress.

Il tema Unsleepable infatti si adegua all’abitudine (diffusa) di sciorinare sulla colonna accessoria al contenuto (che in WordPress è detta internamente sidebar) la lista integrale dei link archiviati. Il risultato è un blogroll ipertrofico che ingolfa la colonna e sposta in fondo altre opzioni rendendola poco utile ad orientarsi e muoversi nel blog o sito che sia.

tasto escHo quindi proceduto a rimuovere i link dalla colonna di destra della home: vedrà in futuro se riproporli o meno su una pagina secondaria.
Vorrei chiarire che questa mia scelta non è l’adeguamento ad una pratica etichettata da molti come “da furbi” per aumentare il proprio Pagerank su Google senza “ricambiare”.
Su nezmar.com (ma anche altrove) non ho mai fatto uso del blogroll come è generalmente inteso: i link sono sempre a pagine mie, servizi, cose utili e risorse varie. Tranne rare eccezioni se intendo suggerire la lettura di un sito web o blog preferisco farlo in un testo a parte con tutte le dovute informazioni e contestualizzazioni del caso.

Specularmente alla rimozione della lista dei link, nelle pagine interne del sito ho ridotto le icone dei servizi mantenendo solo quelle relative al social bookmarking.
Nello specifico ho quindi tolto Newsvine, Digg e similari e anche i servizi di bookmarking meno usati lasciando solo del.icio.us, Ma.gnolia e l’italiano Segnalo.

A entrambe le colonne ho infine preposto un breve testo di introduzione -che mancava- per i visitatori occasionali. Sulla pagina dei testi ho tenuto l’introduzione al minimo mentre sulla home ho inserito anche una lista di siti correlati che curo o su cui si possono reperire altre leture mie o correlate.

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