Che tutto cambi perché (quasi) nulla cambi
Potrebbe essere lo slogan del nuovo NicolaDagostino.net
“Nuovo? Ma se è come prima!” staranno pensando in molti.
Eppure tutto è cambiato: un Cms (WordPress) ha preso il posto di pagine statiche in HTML ed un sistema di aggiornamento e pubblicazione automatizzati e totalmente online hanno soppiantato la scrittura di testo e codice in locale e l’upload manuale dei file aggiornati.
Prossimamente proverò a parlare delle scelte fatte, delle tecniche e degli strumenti usati.
Ne anticipo due.
- Uno è il marchingegno che si appoggia ai bookmark su Delicious per far comparire i nuovi articoli grazie al plug-in FeedWordPress.
È stato già adottato proficuamente da Barbara Ripepi nel redesign del suo Suzupearl ed è alla base anche del mio esperimento di contentstreaming. Sono sicuro che sarà alla base di altre iniziative e riserverà tante altre soddisfazioni. - L’altro elemento chiave è una nuova homepage che, dietro un look quasi identico alla precedente, riserva diverse sorprese. Tra queste: spazio per le rubriche, per le ripubblicazioni e le collaborazioni a pubblicazioni in edicola ma anche uno per gli inediti (si comincia con la versione testuale dell’intervento al Workcamp).
Ancora più rilevante è che le testate e tematiche sono organizzate grazie a tag. Questo vuol dire che è tutto consultabile normalmente come prima, argomento per argomento, ma che si può optare per la forma aggregata, con ricerche specifiche e precise, per esempio gli articoli sul Macintosh apparsi su Hacker Journal o quelli sugli iPod per Mytech.
p.s. Ho ingrandito la schermata della home: prima era microscopica.