Consigli deliziosi

Pubblicato il: 19/09/2006 — Tematiche: appunti,del.icio.us,informatica

E’ passato un anno da quando ho iniziato ad usare in maniera intensiva del.icio.us
Cerco di condensare quanto capito e sperimentato in tre consigli per chi vuole sfruttare appieno questo strumento.

delicious2Safari1) Potare, potare, potare.
Le folksonomie tendono al caos. E’ una caratteristica insita nell’organizzazione personale e dal basso delle informazioni (opposta a quella fatta dall’alto, per noi e con criteri e meccanismi rigorosi e univoci) ma a tutto c’è un limite.
L’efficacia di del.icio.us va di pari passo con una cura del tagging. Se un tag è usato solo una/due volte o ci sono altri tag simili vuol dire che è inutile e va eliminato o assimilato ad altri .

2) Standing on the shoulder of bookmarkers
I bookmark aggiunti di recente ,più popolari di sempre oppure quelli popolari e recenti.
A misura di utente e personali ci sono invece il network, la inbox subscriptions e le segnalazioni tramite i links for you.

3) Backup, backup, backup
Perché? Per praticità (Mac/Win), per quando la connessione non c’è, per chi i preferiti li vuole comunque nel browser (in Firefox o Safari), per sicurezza in caso di disastri o se si vuole cambiare servizio.

Ecco i commenti

  1. Fantastico, grazie ….

    Solo una nota, avrei cominciato ad “aggregare” in maniera piu’ sensata i tag ma vedo che le operazioni non hanno successo e nella cloud sono ancora visibili (si, ho cancellato le categorie vuote)

    Commento di kOoLiNuS — 20 September 2006 alle 12:51 pm
  2. Non serve cancellare le categorie vuote se le rinomini.
    Comunque nelle ultime settimane succede anche a me che gli effetti di rinomina e cancella pare non abbiano effetto sulla lista dei tag: sembra che ci voglia un po’ di tempo perché del.icio.us se ne accorga e si aggiorni.
    L’ultima volta ha mostrato i cambiamenti dopo un’oretta o due dal mio intervento.

    nda

    Commento di nda — 20 September 2006 alle 4:47 pm
  3. […] La fine di ottobre dello scorso anno ha segnato per me un volontario punto di non ritorno e l’inizio di una gestione nuova, centralizzata e tutta online (ovviamente con le dovute contromisure). Da gennaio ho poi iniziato a sfruttare ancora di più le potenzialità del tagging e delle folksonomie anche per lavoro (per proposte di collaborazione semi-automatizzate via feed) e ho approfondito integrazione, trucchi ed usi avanzati di del.icio.us e dell’ecosistema che gli ruota intorno. […]

    Pingback di .nezmar. » Un anno delizioso — 1 December 2006 alle 3:19 pm
  4. […] Con alcuni lavoro. Altri sono amici o contatti online. Altri ancora mi sono totalmente sconosciuti ma sembrano aver deciso che quanto segno giornalmente, commento e organizzo con i tag gli interessa o li diverte. In più di 3600 url mi piace pensare che qualcosa di appetibile nei miei bookmark su del.icio.us ci sia per chi si interessa di Apple, musica, fumetto, retrocomputing, comunicazione, sicurezza e le altre categorie che sono sopra quota 100 (e che cerco di curare con costanti ritocchi e modifiche). In qualche caso i contatti del network si palesano con apprezzamenti (come l’attento Antonio) o suggerendo qualche link (come il generoso Koolinus). Per me sono piccole gratificazioni che hanno il bonus aggiuntivo di collimare con la mia visione della condivisione dell’informazione (o perlomeno delle fonti) nella pratica più che nei proclami e mi spingono a continuare su questa strada. Quella del networking culturale. Filed under: appunti, informatica, tutorial, networking culturale, risorse, del.icio.us   |   […]

    Pingback di .nezmar. - Network deliziosi — 8 December 2006 alle 11:50 pm

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