Cosa c’è nel pacchetto Topblog?
Da qualche settimana il provider “da battaglia” Tophost ha aggiunto una nuova proposta ultraeconomica per chi vuole cimentarsi con un blog.
Si chiama Topblog e la descrizione ufficiale recita:
Topblog nasce per tutti quelli che in pochi passi vogliono avere un sito pronto all’uso, pensando solo ai contenuti e divertendosi.
con in evidenza l’allettante
scrivi, pubblica i tuoi file audio e video e le tue foto in 1 Giga di spazio
Seguendo il link in fondo si possono leggere alcuni dettagli/
Visto che però il costo è addirittura inferiore a quello già molto basso di Topweb viene la curiosità di capire cosa effettivamente si riceva al di là di un blog preimpostato e tanto spazio e quali siano le differenze pratiche rispetto all’altro pacchetto.
Ecco perciò qualche dato ulteriore grazie ad un amico che ha aderito e mi ha permesso di fare un giro tra opzioni, pannelli ed impostazioni.
La versione breve è che Topblog equivale ad un’installazione pronta di WordPress con un solo utente, un solo database e un set discreto di funzionalità per produrre e gestire contenuti ma poco modificabile e per nulla estendibile.
La versione più lunga comincia con la precisazione che i tipi di Tophost hanno installato WordPress MU, la variante multiutente del CMS, in una versione equivalente alla “vecchia” 2.3.x di WordPress. L’utente è unico e coincide con quello del contratto nonché del nome scelto per il dominio.
Se nella gestione (Edit o Manage che sia) e scrittura dei post non ci sono novità o sorprese, la prima limitazione si nota nei campi per cambiare la password che offre due link: uno punta alla guida e l’altro ad un cpanel (molto) ridotto rispetto a quello di Topweb.
Si scopre qui che NON si possono creare altri utenti e come da contratto NON si possono avere/creare altri indirizzi email. Ci sono però gli alias e alcuni già fatti, info, postmaster e webmaster, che rimandano al nome utente (principale) scelto, e c’è l’accesso via webmail, effettivamente utile quando ci si trova fuori sede.
Sempre nel cpanel viene fornita l’impostazione del DNS. Dando un’occhiata dentro c’è una voce ftp e vicino un IP del tipo ab-xx.th.seeweb.it Che sia possibile entrare anche via ftp? Da qualche prova pare di no. fpt.dominiopreso.est esiste ma a varie combinazioni di username e password risponde il diniego del server e un (se ricordo bene) login incorrect.
Tornando a WordPress i plugin sono limitati a un tot fornito. Si possono attivare o disattivare. Non aggiungere, togliere, aggiornare o modificare. Non vedo un antispam e visto che non si può installare un plugin per il backup suggerisco di usare la funzione di esportazione (Manage->Export) a intervalli regolari, per dormire sonni un po’ più tranquilli.
Anche l’aspetto grafico del sito, come i plugin, può essere solo scelto tra quelli forniti dal provider con i temi non modificabili se non nelle opzioni previste dal creatore. Ergo: scegliere temi che sono efficaci di loro (come si suol dire: out of the box) o al limite in cui si può smanettare con i widget.
Tra le opzioni troviamo AMP, che è l’Anarchy Media Player per incorporare, mostrare e gestire file MP3, FLV, Quicktime, WMP e contenuti multimediali da vari siti esterni (raggruppati sotto la voce) Media Players).
Tiriamo le somme rispondendo a due immaginarie domande:
- Chi può essere interessato a Topblog?
Chiunque voglia una soluzione con dominio proprio e sistema di gestione blog/contenuti non solo testuali (e magari voluminosi) basato su un software di provata validità e non può, vuole o intende occuparsi degli aspetti tecnici. - A chi può stare stretto Topblog?
A chi vuole installare sul proprio dominio più CMS (anche non solo WordPress), o altri software che sfruttano PHP e più database MySQL, oppure un sito o blog con più contenuti. O ancora chi vuole scegliere e modificare l’aspetto grafico del sito e inserire funzionalità particolari o anche solo semplicemente gestire gli spazi pubblicitari.
Bah, ma allora uno se ne va su Blogsome, e, versione di WP a parte (su Blogsome sono fermi circa al medioevo) ha le stesse cose, gratis. Anzi una di più: i temi sono tutti modificabili, anche se in modo scomodo dal form di amministrazione.
Se ti va di descrivere l’offerta di Blogsome a me interessa (e penso di non essere l’unico). È incluso anche il dominio?
A che versione sono fermi? La 1.5?
nda
anche prima di 1.5 …. peccato che anni fa cancellai il mio account, senno’ un “run” te lo facevo fare volentieri …
Dunque. Vero, purtroppo la versione di WP su blogsome è alquanto preistorica (1.5.1).
Però secondo me è ottimo per chi non ha eccessive pretese:
– i plugin sono fissi e manca un antispam, ma c’è il captcha
– si può modificare qualsiasi cosa nel template (cioè i file sono tutti scrivibili dal backend), quindi nessun limite su widget con javascript e simili
– spazio disponibile per gli upload di 30 Mb: poco, ma sufficiente per un uso casalingo
Insomma, fatte le dovute proporzioni siamo ad un livello simile a Tophost, ma gratis. E poi sono irlandesi. Ti servisse qualche info in più contattami, che ti do accesso al backend del vecchio blog così dai un’occhiata in giro.
Grazie per le informazioni. Da una rapida visita ho visto che l’url è del tipo qualcosa.blogsome.com (come su wordpress.com). Per il resto direi che la possibilità di modificare i pezzi del tema è ottima, meno ottimo lo spazio di soli 30MB ma presumo che sia anche adeguato oltre che al costo anche all’epoca in cui l’iniziativa è partita. Il GB di Topblog secondo me la dice lunga sul mutamento dei blog dallo spazio per contenuti quasi esclusivamente testuali quale erano.
nda