del.icio.us hacking: networking gastronomico
Massimo Moruzzi di dotcoma.it, nei giorni seguenti al BzaarCamp06, scherzosamente ha affermato che con del.icio.us il sottoscritto probabilmente ci fa pure il caffé. Ringrazio per il complimento implicito ma smentisco: è un hack davvero eccessivo ed improbabile a meno di qualche aiuto dalla domotica.
Non vedo però così improbabile e folle l’idea di archiviare e gestire tramite del.icio.us le proprie ricette culinarie.
Il titolo potrebbe includere il nome della preparazione ma anche l’apporto calorico/lipidico e quante persone sfama la portata suggerita.
I tag possono indicare sia il tipo di pietanza (primo, pasta, sugo) che l’origine geografica (Italia, mediterraneo), elencare gli ingredienti (pasta, aglio, olioevo, macinato, manzo, basilico, sale) che altri dettagli nutrizionali (carboidrati, proteine) o ancora essere d’ausilio in diete o patologie (diabetici, celiaci) o per tabù alimentari (vegetariani, musulmani).
A questo punto la sfida si sposta nei 251 caratteri che sono il limite massimo del campo per la descrizione/commenti: entro questi bisognerà elencare sia ingredienti e peso che la procedura della ricetta. La vedo abbastanza dura ma una soluzione sarebbe quella di evitare l’elenco iniziale (gli ingredienti sono già sciorinati nei tag) optando per l’indicare le quantità man mano che si procede nelle istruzioni di preparazione e cottura.
Chi vuole provare e poi riferire nei commenti o via email i risultati?
p.s. Buon appetito. :)
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[tag]cucina[/tag], [tag]del.icio.us[/tag], [tag]tagging[/tag], [tag]folksonomie[/tag], [tag]hack[/tag], [tag]ricette[/tag], [tag]italiano[/tag]
E’ vero, sembra davvero che ci si possa fare il caffè, a sentirti. Grazie per il link -e per la visita. Magari ci si vede. Intanto ti aggrego. Ho certe vaghe ideuzze di un-seminar meridional straccione e nel caso…
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