E’ anche colpa nostra, vero?

Pubblicato il: 04/01/2009 — Tematiche: appunti,networking culturale

Parafraso l’originale di Luiginter che spero non me ne vorrà.
Il suo testo mi pareva si prestasse ad una riflessione su altri “piccoli”. Quelli online.

[…] Insomma, forse noi lettori potremmo/dovremmo essere più consapevoli dell’importanza del seguire i piccoli progetti web indipendenti.
Oltre che darci un miglior rapporto con chi produce contenuti, frequentare regolarmente i piccoli siti web aiuterebbe l’ecologia culturale dell’informazione online, mantenendo accese quelle piccole luci, evitando che vengano sostituite da network e portali; e d’altra parte anche la “lettura” in generale e il mercato editoriale online non starebbero meglio se la diffusione dei contenuti non fosse monopolizzata dai soliti marchi, testate e network?
Me lo dico ogni volta che vedo un piccolo sito o progetto di qualità o che sento dire che qualcuno di loro ha chiuso. Ma poi mi trovo troppo spesso nei portali e network. Ecco, come proposito per l’anno nuovo voglio informarmi e acculturarmi solo presso i piccoli siti, voglio dialogare con i curatori. E vorrei anche riuscire a segnalare e magari documentare un po’ di queste piccole iniziative di qualità…

Ecco i commenti

  1. In effetti, caro nezmar, anche questa versione la sottoscriverei: tanto più che della politica di informazione dei grandi portali e dei siti di grandi editori ho qualche esperienza diretta e proprio non mi sembra sia una _grande_ esperienza.
    Direi quindi che una pratica quotidiana di ecologia culturale per preservare la ricchezza degli indipendenti e piccoli (siti) deve diventare un proposito collettivo; spero che in molti ci credano, in ogni ambito della cultura…

    ciao ciao e buon anno ;)

    Commento di luiginter — 4 January 2009 alle 10:59 pm

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