E se cambiassi tema?
Da più di un anno (grossomodo dall’aprile 2007) l’aspetto di nezmar.com è basato sul tema di WordPress FirstD: prima ancora ha adottato i temi Fixed Width Simple, oppure Bionic Jive (scelto anche perché usava in clamorosa controtendenza le tabelle) e persino l’abusato Hemingway Reloaded.
In previsione di un riassetto delle priorità e dei siti che curo urge anche un segnale visivo a sottolineare che qualcosa è cambiato.
A dire il vero nel backend (scusate per la parolaccia) di temi in prova ce ne sono da sempre tanti. Mentre scrivo sono all’incirca un’ottantina e visitando di notte questo sito può esservi capitato di vederne qualcuno in azione o più probabilmente avrete ammirato un errore del server a causa di smanettamenti dal vivo col PHP del sottoscritto. ;-)
Ma non divaghiamo: questi di seguito sono i sei più papabili e in diversi casi il grosso del lavoro di adattamento e personalizzazione è fatto.
Tra qualche settimana potrebbe trovare uno di questi temi.
Oppure qualcosa di radicalmente diverso…
a parte il segnalarti un piccolo refuso all’inizio del terzo paragrafo volevo aggiungere che sei il solito, proponendo tante carne / argomenti di discussione e lasciando a noi commentatori il compito di lanciarla.
Io, nel mio piccolo, ti sto lasciando qualche commento su Flickr che ospita le sei immagini che ci hai proposto.
(Ho gia’ detto che odio questo sposamento altrove delle discussioni ai contenuti rispetto al loro luogo d’origine ?)
Io ringrazio per la segnalazione del refuso, che ho corretto, e mi schernisco con il rituale “ho troppe idee”.
Sullo “spargere” reazioni, commenti e discussioni io non la vedo così negativamente. Le conversazioni, quelle vere, si sviluppano nei posti più impensabili e spesso nemmeno pubblici (messaggi e-mail, Instant Messaging, telefono, vis-a-vis). Se sono su Flickr o su Friendfeed o su un forum, beh sta a noi recuperarle e evidenziarle, anche col bookmarking perché chi cerca trova e viene premiato. :)
nda