I “sottodomini” su tophost

Pubblicato il: 13/05/2008 — Tematiche: appunti,idee,informatica,informazioni,risorse,segnalazioni,soluzioni,tutorial

Era da un po’ che volevo provare la tecnica descritta dai responsabili del provider economico Tophost per attivare un dominio di terzo livello personalizzato.

Dopo aver seguito le istruzioni ed aver messo un index.html nella directory creata confermo che funziona anche se… you get what you pay for: il sottodominio si comporta come un ridirezionatore.

Dal punto di vista pratico con 10 minuti di lavoro (modifica del dns, aggiunta del codice nel .htaccess, test, eventuale creazione ed upload di un ‘Ciao mamm^^ Hello World!’) tutto è pronto. Non so a cosa può servire al di là di qualche effetto speciale “pubblicitario”: diciamo che è una soluzione in attesa di un problema.

In breve:

  • Vantaggi: costo zero, attivo subito.
  • Svantaggi: non è per tutti, ridireziona e non è un vero sottodominio

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