Il “dopo Eudora”

Pubblicato il: 16/04/2007 — Tematiche: Apple,appunti,comunicazione,idee,informatica,risorse,segnalazioni,software

Il mio interesse per Correo non è la solita curiosità e voglia di provare (e magari promuovere e sostenere) nuovi strumenti software ma è spinto da una scadenza che si avvicina: la dismissione finale di Eudora.

vecchio logo di EudoraNell’ottobre del 2006 la Qualcomm ha annunciato che dopo tutti questi anni non intende più sviluppare in proprio il suo storico ed apprezzato software di posta elettronica. Per le future versioni (originariamente previste per la prima metà del 2007: ma chi le ha viste?) si baserà sul codice di Thunderbird della Mozilla Foundation.

A Mozilla, in cambio, la Qualcomm (ma che buoni…) darà una mano contribuendo allo sviluppo dell’interfaccia con il progetto “Penelope”: che però sinora latità (ad essere generosi).

In altre parole Eudora, così come lo conosciamo, è in prepensionamento e sta per essere sepolto dalla sua famiglia quindi bisogna darsi da fare e cercare delle alternative: nel mio caso su piattaforma Macintosh.
Per questo sto indagando il mercato nelle sue offerte. Tutte: che siano gratuite e commerciali, provate o meno, vecchie e nuove.
Ecco un primo quadro.

C’è Mail, di Apple stessa, già incorporato nel sistema operativo (decidete voi se questo sia un bene, male). Ha un’interfaccia niente male ed alcune furbizie nell’uso ma dichiaratemente problematico con molte email, e molti account. Ci sarebbe il suo fratello gemello, il poco conosciuto GNUmail che attinge allo stesso albero genealogico, su cui siede il progenitore di NeXT e OpenStep.

Visto che non ho particolari preceoncetti c’è anche Entourage, versione riveduta e corretta di Outlook per Mac.
Purtroppo è parte del pacchetto Office di Microsoft quindi con un prezzo non indifferente e seppure più levigato e ricercato della media mi ha convinto poco come interfaccia e integrazione con il sistema (quelle surprise!).

logo di ThunderbirdE ovviamente c’è il sunnominato Thunderbird che è tra i candidati più papabili per i suoi innegabili vantaggi: aperto, multipiattaforma, in costante evoluzione. Peccato che soffra di funzionite acuta e di una rigidità d’interfaccia comune a gran parte del software open e free. Il che ci riporta a Correo, l’ultimo ed ancora acerbo arrivato, che, chi lo sa, potrebbe anche riuscire in ciò che Qualcomm millanta dopo aver dato il benservito alla sua utenza. Speranza vana?

Logo di Eudora tratto da www.goldweb.com.au/support, di Thunderbird da www.genbeta.com

Ecco i commenti

  1. Potrei parlarti a lungo di pro e contro di PowerMail. Ma soprattutto volevo sapere se hai ricevuto le mie mail di venerdì: mi contatti appena puoi? :-D
    (il blog come segreteria telefonica… mah!)

    Commento di Andrea — 16 April 2007 alle 3:28 pm
  2. Hmmmm: il blog, o meglio i commenti del blog, come segreteria telefonica… mica male come idea! ;-)

    nda

    Commento di nda — 16 April 2007 alle 4:18 pm
  3. p.s. di PowerMail (per Mac, spero) sono tutt’orecchi! :)

    Commento di nda — 16 April 2007 alle 4:19 pm
  4. Come promesso, su PowerMail ti dico che:
    – è il client che ha raccolto l’eredità -e molti degli utenti- di Claris Emailer, software davvero “avanti” ai suoi tempi, ma il cui sviluppo si è interrotto ben prima del passaggio a Mac OS X.
    – Per molti versi, ricorda un po’ le applicazioni pre-OS X, e qui oggi risiede secondo me uno dei suoi punti deboli. Devo dire che ancora non ho fatto l’aggiornamento alla versione 5, ma la 4, che ha un integrazione un po’ farlocca con l’Address Book di sistema (sincronizza ogni tanto i contatti, non li “pesca” direttamente da lì), ha un buon motore di ricerca interno ma non è integrata con Spotlight. Leggo che la versione 5 risolve queste questioni, ma non ho fatto l’aggiornamento perché ormai uso il client del Mac quasi solo come archivio di messaggi che ho già visto su Gmail, e perché un po’ mi sono stufato di pagare gli upgrade (che nel cambio di versione costano parecchio, imho).
    – E’ ottimo nella gestione di diverse situazioni di utilizzo: puoi creare dei profili impostando per ciascuno di essi i server da usare (_la_ soluzione per chi deve uare un smtp a casa, uno in ufficio e uno col cellulare), se scaricare tutto il messaggio o solo una parte e molti altri parametri.
    – Discretamente scriptabile, ed esistono vari AppleScript e plugin pubblici (vedi qui: http://www.ctmdev.com/tools/ )
    – Mi piace come tratta l’Html nelle mail: puoi vederlo, oppure eliminarlo completamente. Diversamente da altri client, che mostrano in certi casi un messaggio vuoto, infatti, PowerMail effettua un rendering testuale abbastanza buono dei messaggi html.
    – Può gestire i quote come piace a me: puro testo nel quale posso intervenire come voglio, spezzettando la parte quotata e scrivendo nel mezzo.
    – Non litiga con le connessioni SSL che usano un certificato “farlocco”, a differenza di Apple Mail. (se hai un sito su un server che ospita più domini, in genere devi usare un certificato fatto in casa, e Mail a me si rifiuta di importarlo).
    – Può gestire mailbox molto, molto popolate con agilità. Lo scaricamento dei messaggi è però molto lento e rallenta tutto il sistema. Tieni presente però che in questa fase effettua anche l’indicizzazione, e che le ricerche successive sono molto veloci.

    Io sto aspettando di vedere se una prossima versione di Mail riesce a soddisfarmi completamente. Ho iniziato a esplorare anche moduli aggiuntivi per Mail che mi sembrano interessanti, ma se non si risolvono le questioni strutturali (certificati SSL, inadeguatezza con decine di migliaia di messaggi…), non credo che passerò a Mail.
    So di gente che usa con entusiasmo fanatico MailSmith di BareBones Software (quelli di BBEdit), ma io non mi ci sono mai trovato a mio agio, così come non mi sono mai trovato a mio agio con BBEdit, al quale ho sempre preferito Tex-Edit Plus per tutto ciò che non fosse programmazione.

    Commento di Andrea — 17 April 2007 alle 10:20 am
  5. […] Il progetto per l’erede di Eudora basato su Thunderbird ha rilasciato il frutto delle sue fatiche: in ritardo di circa mezzo anno sulla originaria tabella di marcia, l’erede dello storico client di posta elettronica della Qualcomm, è disponibile all’indirizzo wiki.mozilla.org/Penelope_Releases, cosa che ho scoperto grazie ad una provvidenziale segnalazione su it.comp.macintosh […]

    Pingback di nezmar.com » Il dopo Eudora: arriva Penelope — 3 September 2007 alle 4:47 pm
  6. GyazMail come va? Io uso Mail e mi trovo bene, ma mi ricordo di questo client giapponese che stava crescendo bene.

    http://www.gyazsquare.com/gyazmail/

    Commento di gurb — 4 September 2007 alle 1:07 pm
  7. Ne sento parlare da anni ma non l’ho mai provato sul campo. Mi riprometto di farlo prossimamente ma se tu o qualcun’altro ne vuole parlare siete in benvenuti! :)

    nda

    Commento di nda — 12 September 2007 alle 3:31 pm

post<li> | Feed RSS dei commenti | TrackBack (citazioni)

Qualcosa da aggiungere?