Progettando e riprogettando
Ci ho provato qualche mese fa ma senza troppa convinzione. “A fare cosa?” si starà chiedendo qualcuno. A esporre e condividere il mio personale (ed opinabile) metodo di pensare, progettare e riprogettare i siti web e le loro interfacce.
Se non vi interessa siete ancora in tempo a scappare: questo è l’ultimo avvertimento. ;-)
L’occasione viene da un recente upload su Flickr di una scansione: è uno schizzo cominciato durante una conversazione e poi proseguito da solo in cui indago come organizzare i contenuti per il sito web di un amico e collega articolista.
L’idea è di usare WordPress, che già conosce ed usa, ma di stabilire a priori come gestire segnalazioni, ripubblicazioni e cose inedite facendo sezioni distinte.
Nell’immagine c’è un po’ di tutto, dalla navigazione dei contenuti alle due homepage/archivi (a seconda del tipo di contenuti) ad un elenco delle categorie/tematiche da usare per ogni post. Ci sono idee, ripensamenti, affermazioni ma anche domande.
A volte invece faccio l’esatto contrario: sintetizzo e poi analizzo qualcosa di già fatto ed online per modificarlo o ottenerne una variante.
Ecco qui di lato uno schizzo a penna del layout della home di nicoladagostino.net (nel 2007, ma non è cambiata molto negli ultimi anni) che con la sua forma a elenco mi soddisfava ma volevo variare ed adeguare per la home del mio portfolio di grafica e webdesign.
Il risultato è una cosa più compatta ed al tempo stesso più varia.
Nello schizzo ho fatto uso dei colori per rendere il tutto più chiaro e comprensibile sia nell’analisi che in fase di realizzazione (soprattutto a me stesso).
Potete confrontare l’immagine con la pagina effettivamente online.
Concludo con un ultimo esempio. In questo caso non sono passato per uno schizzo di sintesi (se ricordo bene, sono lavori che risalgono a 12-18 mesi fa) ma comunque mutuando un layout già fatto sono arrivato ad un’altra variante utile, per le pagine interne del portfolio.
Adeguando le liste di articoli editi per testata e argomento ho fatto quelle di bozze e lavori per clienti e tipologie di servizi.
Nel primo caso il contenuto sono descrizioni testuali mentre nel portfolio ci sono miniature di immagini: il risultato finito è sempre visibile online nelle pagine www.nicoladagostino.net/graficaeweb/servizi.html e http://www.nicoladagostino.net/graficaeweb/clienti.html
Nota: per le immagini di anteprima nel portfolio mi sono appoggiato a Zooomr, che come Flickr le genera in automatico. Ci sono pro e contro, ma questa è un’altra storia…