Scampoli di Lucca Comics (2008)
Mancano all’appello parecchi dei nomi nella lista degli ospiti ma non mi lamento: in una sola giornata a Lucca Comics 2008 ho potuto fare la spola tra gli stand degli editori al padiglione Napoleone dando un’occhiata alle nuove uscite, fare qualche acquisto, vedere e rivedere alcuni autori e diversi amici e conoscenti e persino fare una capatina alle mostre di tavole originali.
Cito anzitutto il tris composto da:
- ProGlo (ovvero: Prospettiva Globale), il gruppo di appassionati di it.arti.fumetti trasformatisi in editori, da cui ho comprato “Fennec” e recuperato il volume sulla storia del fumetto argentino, “Historia de la Historieta”
- Black Velvet, dove ho ritrovato Omar Martini, Alberto Corradi (qui ritratto), Massimo Semerano, Otto Gabos e conosciuto Alessandro Baronciani, di cui ho preso “Quando tutto diventò blu”
- Nicola Pesce Editore con la sua miriade di coraggiose ed originali nonché pubblicazioni curate dallo staff capitanato dal bravo Massimo Perissinotto, in primis i corposi volumi dell’antologia “Monstars”.
A seguire, in ordine sparso vari editori grandi e piccoli con cui talvolta ho collaborato come la Magic Press, o come la Free Books dove ho conosciuto Alessandro Boni, autore di “Melting Pulp”, l’isola Panini dove si sono alternati vari autori e disegnatori tra cui i superimpegnati Romita Jr e Camuncoli (che ringrazio per la firma al volo sullo speciale “Made in Italy) e l’altrettanto grande spazio Coconino dove ho conosciuto Giacomo Nanni di cui ho acquistato “Cronachette”. E poi ancora la Kappa Edizioni, dove ho purtroppo mancato la sessione di firme di Sara Colaone o ancora il contagioso Michele Ginevra del Centro Fumetto Andrea Pazienza, l’immancabile Alessandro Bottero con i nuovi volumi di Nexus di Steve Rude, ammirato poi all’opera alla DC/Planeta/Alastor dove sono riuscito a farmi autografare (dopo averlo acquistato) lo “Speciale Mister Miracle” che ho tradotto in italiano.
Termino qui, con la consapevolezza di aver sicuramente dimenticato tanti editori, colleghi e volti amici. Chiedo scusa e prometto almeno una menzione man mano che affronterò le due borse cariche di fumetti che ho riportato -esausto- a casa la sera.