Durante l’intervento su del.icio.us sabato scorso al BzaarCamp ho notato che mentre è abbastanza nota l’anteprima automatica degli url delle foto su Flickr (ad esempio quelle mie del BzaarCamp06) sembrano invece essere in pochi a conoscere la funzione di archiviazione dei colori.
E’ un furbo hack che permette di segnare (e mostrare) non indirizzi ma palette di colori in forma di “chip”, sulla falsariga delle pecette Pantone tanto care ai grafici.
Il tag apposito usato su del.icio.us è “ColorScheme”, che rimanda alla lista degli usi di questa tecnica. Qui, semplicemente aggiungendo (“save this”) uno dei bookmark con le pecette colorate si scopre la sintassi “color:hex,hex” che permette di indicare in esadecimale i colori.
Ad esempio inserendo la seguente combinazione nel campo “url”
color:8dbfe0,bee183,f2b2cd,dadbdd,ddc891
E’ la palette di colori degli iPod Mini di Apple che diventa:
Mentre questa sequenza
color:85C229,3BAE01,D10202,000099
è invece la tavolozza di base di Technorati (presumo prelevata di peso dal loro .css) ed è visualizzata come:
E’ non solo una funzionalità divertente ma un’opzione comoda che i webdesigner possono usare per sintetizzare e riprodurre (e quindi studiare o replicare) con facilità le color table dell’HTML di qualsiasi sito, famoso o meno, o magari, come ho fatto io per convertire le proprie combinazioni prodotte con qualcuno dei tanti programmini appositi per mischiare e pasticciare con sfumature e gradazioni cromatiche.
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