I tag, ovvero: “ecco il mio oro!”
Dopo la trattazione per Mytech a fine luglio ho passato le ultime settimane a curare un lungo speciale sul nuovo Delicious (o del.icio.us che dir si voglia) per Total Computer.
Nel farlo ho dovuto analizzare e riflettere sugli aspetti fondamentali del servizio, vecchi e nuovi e la mia conclusione è che senza ombra di dubbio la chiave di volta di tutto sono i tag, che si intenda del.icio.us come una fonte di informazioni ed un social network basato sui contenuti o lo si usi in maniera egoista e cioé ignorando l’interazione con gli altri puntando da un beneficio (organizzativo) personale.
Per quanto sia fissato con le descrizioni e la leggibilità dei titoli (per motivi evidenti) l’investimento migliore che si possa fare su del.icio.us è di usare, curare e sfruttare i tag per richiamare con enorme facilità e efficacia le informazioni già filtrate.
Una ennesima dimostrazione pratica l’ho avuta a inizio settimana quando una conoscenza del giro retrocomputeristico (o vintage, se preferite) aveva bisogno di verificare la compatibilità di un vecchio Mac con una specifica versione del sistema operativo. Ricordavo di aver archiviato tra i bookmark un elenco ufficiale di Apple e pochi secondi dopo l’ho ritrovato in fondo a un gruppo di 20 indirizzi (su 10126 totali) comparso usando questi tag Apple, Mac, OS e lista.
Niente male, no? :)
aggiungerei che se sì, i tag aiutano potenzialmente l’intera utenza di delicious, è anche vero che l’uso che se ne fa è totalmente personale… Sono strettamente legati ad una logica propria che non può essere dimenticata. Anche solo nella forma che si decide di dargli. per questo tutto è rintracciabile nel proprio calderone.
Una delle cose più belle è proprio quest’uso personale dei tag e il fatto che non esistono tag “sbagliati” e Joshua Schachter ne era assolutamente conscio sin dall’inizio: a riguardo vedere
http://nezmar.tumblr.com/post/28883556/schachter-deliberately-avoided-imposing-any-rules
;-)
nda
e questo riprende la mia domanda di un vecchio post, o sbaglio ?
Non era voluto ma non escludo che incosciamente tu abbia stimolato questo o altri appunti e considerazioni.
Magari in futuro sarebbe utile riportare qualche stralcio di discussione perché contengono spesso l’essenza di scritti e scelte seguenti.
nda