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Qualche giorno fa una redazione mi ha avvertito che i documenti consegnati ultimamente su Google Docs avevano dei problemi nell’HTML ed era necessario ripulirli prima della pubblicazione.

Ho scoperto che il problema è causato dal mio passaggio dal browser Firefox a Webkit: questa versione di test di Safari permette sì di accedere ed usare al servizio di scrittura e condivisione di Google ma genera un codice sottostante piuttosto prolisso e “sporco” di cui mi pare giusto avvisare gli utenti.

Nello specifico a titolo di esempio ecco l’HTML dell’incipit (titolo, firma e occhiello) di un articolo scritto o anche solo copiato ed incollato e leggermente modificato con Firefox:


Apple: ecco i nuovi iMac<br/>
di Nicola D'Agostino<br/>
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Rinnovati nei processori e nei design, all'insegna dell'eleganza ma anche del
riciclo.<br/>
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Ed ecco invece con Webkit:


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Zonbu: il PC ecologico del futuro
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di Nicola D'Agostino
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<br class="webkit-block-placeholder"/>
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Piccolo, discreto e progettato per archiviare tutti i dati su Internet. Con
costi bassi e consumi ancora più bassi.
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Ergo: l’uso su Google Docs di Webkit andrebbe evitato finché il problema non viene risolto o quantomeno fatto con cognizione di quanto ci si può ritrovare nel sorgente.